lunedì 2 maggio 2011

la guerra in Libia

TEMA SULLA GUERRA IN LIBIA
Di
Gabriele Serra
Da qualche tempo, attraverso televisione e quotidiani sono state diffuse molte notizie riguardanti vari stati dei paesi nord africani. Queste notizie indicavano la ribellione dei popoli di quei paesi contro i governi in carica, da quanto ho capito pare che questi governi non venivano più riconosciuti come rappresentativi del popoli. Tra le tante storie sanguinarie di tutti i quei popoli mi ha colpito la storia riguardante la Libia, da tanto governata da un dittatore potente e malvagio, Gheddafi. In Libia la popolazione è insorta contro il loro dittatore che all’inizio si mise in fuga con la sua famiglia per poi ritornare e contrastare ovvero uccidere i ribelli con il suo fidato esercito. Questa guerra o ribellione ha scatenato una fuga di massa da parte dei libici con le barche malandate verso i paesi vicini tra cui il nostro.
L’Italia come sappiamo è impegnato da tanto tempo nel soccorso e nell’accoglienza dei cittadini extracomunitari che scappano dal loro paese per avere una nuova possibilità di vita partendo da un nuovo paese come ad esempio il nostro.
L’Italia con questo conflitto libico, si è trovata in difficoltà perché tantissimi cittadini di quel paese giungono nelle nostre coste ma le strutture non sono sufficienti per accoglierli causando problemi di convivenza con le popolazioni locali.
Da ciò che scrivono i giornali, l’Italia, attraverso le sue autorità, ha protestato con la comunità europea perché, così sembra, nessun altro paese europeo è favorevole all’accoglienza dei profughi e mancano gli aiuti nei confronti dell’Italia che si sta facendo carico di tutte le risorse necessarie per non abbandonare i libici.
notizie di questi giorni risaltano il fatto che l’Italia potrebbe partecipare attivamente alla guerra libica con un intervento militare, io mi auguro che non si arrivi a tanto e che questa guerra termini con la resa di Gheddafi.
Il mio pensiero è che se da un lato è giusto aiutare i popoli in difficoltà, come gli americano fecero con l’Italia durante la 2°guerra mondiale, ma l’aiuto deve essere gestito da l’intera comunità occidentale e soprattutto tutti i paesi europei devono collaborare agli aiuti e all’accoglienza di profughi e persone che si allontanano dai paesi dove c’è in atto una guerra.
FINE

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